Venerdì 3 Maggio 2024

Sara Errani si difende. "Tortellini unica spiegazione possibile"

La tennista in lacrime in conferenza stampa: "Avete giocato con la vita e i sentimenti miei e della mia famiglia, favorendo lo sfogo di tanta cattiveria nei miei confronti"

Sara Errani in lacrime alla conferenza stampa a Milano (Lapresse)

Sara Errani in lacrime alla conferenza stampa a Milano (Lapresse)

Roma, 9 agosto 2017 - Sara Errani si difende in conferenza stampa a Milano dopo la squalifica di due mesi per doping, a causa della positività al letrozolo. Colpa del cibo contaminato, forse i tortellini: così l'atleta prova a fare chiarezza sulla vicenda, tra le lacrime che non riesce a trattenere. "Noi non sappiamo esattamente come sia successo. Quella del tortellino è l'unica opzione possibile perché abbiamo eliminato tutte le altre", ha detto la tennista romagnola. "Abbiamo eliminato - ha aggiunto - l'opzione di una pastiglia presa per errore, abbiamo eliminato l'opzione di una contaminazione da contatto. L'unica opzione è quella del cibo contaminato".

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Visibilmente provata, latleta azzurra chiarisce: "Il letrozolo non ha un effetto dopante: contro di me sono state sparate tante falsità, ho letto cose che vanno dal ridicolo all'assurdo". "Non ho mai assunto sostanza dopanti - spiega - La sentenza ITF dice che non c'è evidenza che questa sostanza migliori le prestazioni di tenniste di elite. E invece su questa vicenda si è giocato sulla mia reputazione". La sportiva non risparmia i toni duri ai giornalisti a cui dice: "Avete giocato con la vita e i sentimenti miei e della mia famiglia, favorendo lo sfogo di tanta cattiveria nei miei confronti".

Pio non riesce a trattenere le lacrime. "Io ho deciso di continuare a giocare in questi mesi perché sapevo di non aver fatto nulla di male - continua -. Non avevo motivo di fermarmi. Io speravo di essere assolta. Io sono stata sanzionata per assunzione involontaria di cibo contaminato di una sostanza che non produce effetti benefici per un'atleta professionista di sesso femminile. Questo dice tutto. Io tecnicamente sono stata sanzionata perché le responsabilità di un'atleta coprono anche quelle dei propri tecnici e dei propri familiari. Quindi pago per questo motivo. Ma non condivido il fatto che mi siano stati tolti i punti e i prize money accumulati in questi mesi. Sono orgogliosa della mia famiglia: siamo stati tutti uniti in questo difficile periodo. Ripeto: sono orgogliosa dei miei familiari".

"Ho vissuto male questa vicenda, è un momento difficile per me e la mia famiglia", confessa la tennista. E denuncia: "La quantità di insulti ricevuta è una cosa sbalorditiva e imbarazzante". In queste ore la Errani ha ricevuto la solidarietà delle colleghe e della Federazione. "Ho sentito vari colleghi, ringrazio la Federazione perché mi ha sempre sostenuto", ha detto ancora la Errani. Sul suo futuro, la ex finalista al Roland Garros ha detto: "Spero questo periodo di stress e questa situazione sgradevole mi dia tanta carica. Avrò bisogno di un po' di tempo perché c'è tanta sofferenza soprattuto da parte dei miei familiari. Non è stato semplice ma ho la coscienza apposto e cercherò di recuperare per tornare più forte di prima".